CONCORSO RIVA 1920 - PROGETTAZIONE SEDIA WILLY
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CONCORSO D'IEE
L'idea progettuale nasce dall'intento di rispondere a un'esigenza riscontrata nel nuovo life-style legato al fenomeno de "il cane in ufficio". Il fenomeno, al centro di dibattiti negli ultimi anni, e sempre più diffuso: i cani sono animali sociali e, se lasciati a casa da soli per troppo tempo, soffrono il distacco dal proprio padrone, e viceversa.
La volontà è quella di dare forma ad una seduta che ospiti un cane di piccola taglia (circa 10 kg) insieme al suo padrone e che risulti ideale per ogni tipo di ambiente, dall'abitazione al posto di lavoro.
Il prodotto e rivolto alle aziende più creative (ad esempio nella sede milanese di Google è possibile raggiungere la propria postazione di lavoro con il proprio cane, così come in RAI) ed è dimostrato da alcuni studi che questa pratica è positiva per combattere o stress, oltre a favorire la socializzazione e la collaborazione tra colleghi e, dunque, la produttività.
"Willy" si pone come obiettivo quello di esaltare il concetto di comfort fisico ma ancora prima sensoriale: la linea della scocca, in legno lamellare curvato è, infatti, caratterizzata da linee morbide e curve pronunciate che rendono possibile una seduta più ampia, ma allo stesso tempo armonica nella sua forma, per ospitare contemporaneamente il padrone e l'amico a quattro zampe, che grazie all'andamento della seduta può raggiungere in, autonomia lo spazio a lui dedicato.
La particolarità formale di "Willy", che la rende unica nel suo genere, è nella rigonfiatura dello schienale che permette, appunto, di dare spazio alla piccola postazione aggiuntiva, senza perdere di vista l'ergonomicità: per garantire una maggiore comodità all'utente, accompagnando e sostenendo la naturale posizione dell'uomo.
La seduta è stata progettata in legno per una migliore e pratica pulizia, ma, con piccoli accorgimenti, può essere impreziosita attraverso l'utilizzo di un rivestimento in tessuto o cuoio nelle parti di seduta e schienale.
Per esaltare il design della scocca viene adottata una parte strutturale a contenimento della scocca in alluminio che funge anche da bracciolo e alla quale si agganciano le quattro gambe a sezione variabile.
Oltre ad essere ideale per la casa e per l'ufficio, è possibile ampliare il mercato ai locali più all'avanguardia che condividono ed accettano questa nuova filosofia di vita che vede una relazione sempre più forte tra padrone e animale. Inoltre, non bisogna dimenticare che il "vano" aggiuntivo sul lato posteriore di "Willy" può ospitare qualsiasi altro oggetto, come ad esempio le borse delle signore durante le pause pranzo, aperitivi tipici dei giorni nostri.
ARCHITETTO Giovanni Maffioletti







